RCTWeek 2019 | 5 domande a Rachele Bonzanini

Questa intervista fa parte della RCTWeek 2019, la settimana della presentazione del Racconigi Cycling Team in programma sabato 2 marzo 2019.  Il 2019 sarà la prima stagione con il Racconigi per Rachele Bonzanini, classe 2002 al primo anno nella categoria Juniores. Nel 2018 da allieva ha vinto la prima prova della Tre Giorni in Rosa nelle Terre della Granda a Frabosa.

Come hai iniziato a correre in bici?

Ho iniziato per puro caso perché nella mia famiglia nessuno ha mai praticato ciclismo. Quando avevo 5 anni ho visto dei bambini andare in bici da corsa e da quel giorno ho detto ai miei genitori che anche io avrei voluto provarci. Inizialmente non hanno dato molto peso a questo mio desiderio, pensando fosse una cosa di qualche giorno, ma dopo due mesi che glielo chiedevo mi hanno portata a provare. A gennaio della categoria G1 ho iniziato e da lì non ho più smesso .

Qual è il traguardo più importante che hai raggiunto in carriera?

Diciamo che a livello di importanza è stato il settimo posto al Campionato Italiano da esordiente primo anno a Darfo Boario Terme, ma per me i risultati più importanti son state le due vittorie dello scorso anno  dopo un periodo difficile.

C’è qualcosa che ti spaventa del passaggio nella categoria juniores?

Sì, la paura c’è perché è un passaggio difficile. Dovrò scontrarmi anche con ragazze straniere o che hanno già affrontato gare internazionali e perciò hanno molta esperienza e questo mi spaventa molto. Però c’è anche tanta voglia di dare tutta me stessa e fare bene.

Che cosa ti ha spinto a scegliere il Racconigi Cycling Team?

Francesco e Claudio mi han fatto fin da subito una bellissima impressione e poi il clima che c’era all’interno di questa squadra mi piaceva davvero tanto, vedevo le ragazze molto unite tra loro e felici. 

Come ti organizzi per gestire il doppio impegno scuola ciclismo?

Cerco di impiegare tutto il tempo al meglio senza sprecarlo organizzo ogni minuto delle mie giornate, cercando di ritagliarmi qualche minuto per me e per stare con i miei amici . Allenandomi da sola posso gestire gli orari come voglio e questo mi aiuta, però  certi giorni risulta pesante e arrivo a sera che son distrutta ma felice perché ho fatto ciò che mi piace. 

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